La pubblicità online e le piattaforme social sono un fenomeno sempre più in crescita anche se spesso si sente parlare di “social morti”. In realtà esercitano una sempre maggiore influenza nell’ambito del digital marketing. Scopriamo perché in questo nuovo approfondimento.

Investire sulla presenza social e l’advertising diventa sempre più importante

 

Secondo una recente ricerca di Cure Media sulle persone appartenenti alla Generazione Z e Millennials, il 100% degli utenti consulta i social media prima di effettuare qualsiasi acquisto. Spesso è proprio da qui che deriva la loro ricerca del prodotto: attivamente nel tasto “cerca” o involontariamente tramite advertising.

Investire sulla presenza social e l’advertising diventa sempre più importante per far conoscere la propria azienda e aumentare i fatturati.

Una precisazione però: non basta esserci, bisogna anche e soprattutto conoscere le tendenze del momento.

Quali sono le direzioni di queste piattaforme e quali i nuovi trend? Iniziamo dal tiktoktarci tutti, a scrivervi siamo io (Stefania Sibilio) Media Buyer e Valentina Polesel, Social Media Strategist del nostro grande team Gingernlemon.

Facebook, il Metaverso e la realtà aumentata

Come tutti ormai sappiamo Facebook sta avendo un lento declino. Ed è proprio per questo che viene considerato la piattaforma della generazione “boomer”, dato che le fasce d’età più giovani prediligono altri tipi di social, come Instagram e TikTok.

Possiamo stabilire con certezza che l’aggiornamento delle funzioni e la nascita di nuove piattaforme abbia sancito un vero e proprio passaggio generazionale, dove Millennials e Gen Z sono sempre più alla ricerca di contenuti tra intrattenimento e informazione.

Tuttavia, Facebook rimane il social con più utenti attivi, per questo è ancora di grande interesse per le aziende e le stesse attività promozionali. 

Attualmente possiamo vedere un cambiamento di rotta, dato che il feed non è più popolato da aggiornamenti di amici e parenti, bensì è più personalizzato e tende e mostrare maggiormente notizie e contenuti in linea con i nostri interessi.

Ma questa scelta è casuale? Ovviamente no, dato che il nostro caro e buon vecchio Mark Zuckerberg non lascia mai nulla al caso.

La volontà di sottoporre agli utenti contenuti sempre più personalizzati è stata implementata proprio con l’avvento di TikTok, che da subito è stato in grado di creare una homepage con video per noi più coinvolgenti. Questo anche grazie a un algoritmo studiato ad hoc.

Quindi, care aziende, continuate le vostre strategie anche su Facebook e soprattutto rimanete aggiornati sulle varie novità.

La vera punta di diamante di questa piattaforma, che con grandi probabilità spopolerà ancora di più il prossimo anno, è il Metaverso.

Sarà proprio questa la sezione su cui l’azienda Meta, di cui fa parte Facebook, vorrà puntare nel 2023, con una propensione verso la realtà aumentata. 

Noi siamo curiosi di sperimentare anche in questo settore e attendiamo di vedere come le varie attività promozionali si attiveranno anche in questo campo.

Tik tok e nuove strategie aziendali 

Il 2022 è stato ufficialmente l’anno dell’approdo delle aziende su TikTok, mentre alcuni ci si sono buttati a capofitto, altri sono andati con i piedi di piombo.

Prima di tutto bisogna comprendere che questa piattaforma è estremamente differente e anche più complessa rispetto a Facebook e Instagram. Infatti, vedremo esclusivamente video. 

Prima eravamo abituati a contenuti promozionali esteticamente curati, dalla risoluzione in 4k e dalle transizioni sempre più creative.

Su TikTok tutto ciò perde di valore, mentre viene premiata la spontaneità, l’ironia e la naturalezza.

I video caricati devono raccontare una storia, intrattenere e soprattutto divertire, ma sempre in linea con il tone-of-voice aziendale.

Quindi, se prendiamo lo stesso brand (che lavorano bene con i social) e apriamo le due piattaforme, Instagram e TikTok, possiamo vedere come i contenuti postati siano completamente differenti. 

Un esempio di successo sulla piattaforma cinese (e devo ammettere che è anche il mio preferito) è Ryanair.

La compagnia aerea, infatti, ha adottato una strategia veramente efficace. Tutti i video proposti si basano esclusivamente su trend, applicando così una modalità di Instant Marketing in cui i servizi offerti sono sempre al centro dell’attenzione.

Un consiglio che vi diamo per il 2023 è innanzitutto scaricarvi questa applicazione e poi cominciare a scrollare i video nel feed per scoprire tutte le tendenze del momento!

Be Real, Tik Tok Now e molto altro!

Il 2022 è stato anche l’anno del nuovo social Be Real, la piattaforma che vuole proporre un tipo di contenuti più “reali” rispetto a quelli a cui siamo abituati. 

Se non ne avete mai sentito parlare vi invitiamo a fare subito il download e a connettervi con tutti i vostri amici!

Quest’app consiste in un meccanismo molto semplice: durante la giornata arriverà una notifica che invita a produrre il proprio BeReal. Lo smartphone scatterà contemporaneamente dalla fotocamera interna ed esterna, mostrando così quello che si sta realmente facendo. Attenzione però! Non potrete vedere l’anteprima del vostro selfie, lo scatto dovrà essere naturale e immediato.

Interessante, no?

Il social “della spontaneità” sta raccogliendo molto consensi sia in Italia che all’estero. Tanto da spingere TikTok a creare una funzione simile all’interno della piattaforma chiamata Now, che al momento però non sta riscontrando lo stesso successo. Questo probabilmente perché le finalità delle due applicazioni sono ben diverse: gli utenti sono spinti su TikTok a creare una community e generare video virali, mentre su Be Real a divertirsi tra amici.

Un case study interessante fa riferimento a Rare Beauty, il brand di make up di Selena Gomez. L’azienda ha provato ad approdare su Be Real, testando una strategia originale e innovativa.

Al momento però risulta molto complicato creare attività promozionali dove non c’è possibilità di pianificare i contenuti. Infatti, il brand ha avuto vita molto breve in questa applicazione. Soprattutto perché quest’ultima permette di avere un numero limitato di contatti e quindi non accessibile a un grande pubblico, specialmente per un’azienda con così tanta risonanza mediatica.

Crediamo infatti che questa piattaforma sia più adeguata a creators e influencer, piuttosto che a brand.

Queste modalità, tuttavia, sono da tenere d’occhio, in quanto siamo sicuri ci saranno degli aggiornamenti interessanti.

Rumors dicono che anche Instagram stia provando ad implementare una funzione simile, ma per questo dovremo sicuramente aspettare il 2023!

Video First: i trend advertising 2023

È da tempo che diciamo che i video sono il trend… più o meno dal 2015. Eppure, l’effetto dei video sulla nostra vita non ha mai abbassato la forza, anzi, è sempre più forte. Nel corso della mia carriera ho sempre avuto la possibilità di generare campagne di advertising su tutti i canali che fossero sia video che ad immagine.

Ad oggi sono sempre i video a vincere. 

Lo abbiamo visto a gran voce di dati con le ultime campagne per Toffoli Occhiali dove un solo video generava la quantità di interazioni di tutte le immagini del piano editoriale a parità di budget speso.

Lo stesso potenziale l’ho potuto sperimentare implementando campagne di conversione sui canali TikTok e su Meta. Sul primo video (ovviamente!) e su secondo video ed immagini. A parità di budget i video hanno sempre portato maggiore conversione. Ma perché?

Il video marketing è molto efficace nell’aumentare i livelli di coinvolgimento ma soprattutto l’interesse dei consumatori. Pensaci bene, le pubblicità sono video e da anni portano avanti un solo obiettivo (riuscendoci) di vendere a chi le guarda. Perché online dovrebbe essere diverso?

Una recente ricerca HubSpot ha dimostrato che l’84% delle persone è stato convinto ad acquistare un prodotto o un servizio grazie ad un video. Il 50% dei consumatori guarda un video di prodotto prima di acquistarlo. I marchi su Amazon vendono il 3,6% di volte in più con un video di prodotto.

Personalmente ho comprato la maggior parte delle cose di mio figlio guardando un video di prodotto… 🙂

Concentrarsi sull’obiettivo: video

La strategia advertising 2023 più performante sarà quindi quella dei video. Brevi contenuti visivi per le piattaforme social in modo che si possano maggiormente coinvolgere gli utenti, distinguendosi nell’affollato mercato. Attenzione però a quello che trasmetti. Non serve solo fare bei video, devono trasmettere un messaggio studiato perché l’utente non solo si senta coinvolto ma voglia anche compiere una precisa azione.

Leggi anche tu nuovamente un remind alle pubblicità televisive?

Non è un caso che anche YouTube abbia introdotto gli shorts in piena concorrenza con Reels e TikTok. Questi in associazione con campagne Google Ads YouTube potrebbero essere un potentissimo binomio.

Ok ma solo video?

Ovviamente sono tantissime le novità che avremo in campo di advertising soprattutto per Meta. Questa, per adeguarsi al crollo economico che sta subendo circa dal 2019, ha deciso d’introdurre sempre nuovi spazi pubblicitari cercando di coinvolgere maggiormente gli utenti e nel frattempo sanare il proprio fatturato. Per questo che ora anche nelle chat di Messenger sarà possibile avere pubblicità.

Questo è possibile grazie ad un software di apprendimento automatico per mostrare annunci destinati a raggiungere le persone che hanno maggiori possibilità di compiere un acquisto. Meta ci tiene a precisare però che non andranno a leggere i contenuti delle chat ma l’AI semplicemente prenderà in considerazione i dati di navigazione dell’utente per mostrare lui la giusta pubblicità.

Guardando al futuro sempre Meta ha iniziato a sviluppare il Metaverso sperimentando la presenza degli inserzionisti anche li. Sta quindi testando annunci di realtà aumentata all’interno della funzione principale di feed e storie d’Instagram. Altra opzione interessante è l’annuncio multi-inserzionisti, che mostrerà un carosello di promozioni correlate per accompagnare l’annuncio.

Nel frattempo, per sfruttare la sempre crescente popolarità dei reels sta lanciando gli annunci post-loop per aziende e creator. Il creator potrà così pubblicare questi brevi annunci video dei partner tra i reel. E per questo diciamo sempre grazie a TikTok che ha sdoganato i reel 🙂

C’è altro? Sì, stiamo testando sempre nuove campagne di pubblicità online di cui sicuramente vi parleremo nei prossimi articoli.

Nel frattempo, se vuoi che la tua azienda inizi a sfruttare al massimo anche questo canale, richiedi una consulenza!

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