Nuone Frontiere del Digital Marketing

Non sono di certo una novità le collaborazioni tra brand e videogiochi ma nell’ultimo anno questa tendenza ha preso maggiormente piede, raggiungendo nuove frontiere e creando esperienze virtuali innovative.

Il mondo della moda è stato tra i primi ad interessarsi ai videogiochi e alle possibilità di marketing rappresentate da una partnership di questo tipo.

In primavera dell’anno scorso è stata organizzata la prima sfilata della storia in un videogioco: su Animal Crossing di Nintendo, sotto la supervisione di Marc Goehring, fashion director del magazine 032c e Kara Chung, fotografa e visual designer nonché curatriche dell’account Animal Crossing Fashion Archive.

In passerella si sono susseguiti capi ispirati alle collezioni di Chanel, Loewe, Prada, Craig Green, Bottega Veneta, Fendi e molti altri.

Kara Chung - Animal Crossing FENDI

Per vedere la sfilata su Youtube clicca qui.

Questo evento ha aperto la strada ad un nuovo progetto di collaborazioni tra case di moda ed il videogioco della Nintendo: Moschino e Marc Jacobs sono tra i primi ad aderire, realizzando collezioni destinate esclusivamente al videogioco.

In questo caso è interessante riflettere sulla relazione che intercorre tra il tipo di videogioco e la scelta di lanciare delle collezioni di abbigliamento firmate proprio su un gioco come Animal Crossing.

Il titolo Nintendo è infatti caratterizzato dalla possibilità di creare un proprio mondo ideale e rilassato, in cui personalizzare il proprio aspetto e l’isola in cui si vive.
Inoltre è possibile visitare le isole di amici e altri giocatori, grazie alla connessione ad internet.

E proprio in questo mondo ideale, diventato per molti un rifugio di pace e relax per staccare dal “mondo esterno”, si inscerisce perfettamente un’azione di marketing come quella delle grandi case di moda.

Gli utenti potranno arricchire la loro vita virtuale e ideale dei capi firmati che hanno sempre sognato; questo sicuramente contribuirà a fidelizzare la clientela che già acquista le collezioni fisiche, e desidera ricreare i propri outfit anche nel gioco, ma apre anche le porte ad un nuovo pubblico che, grazie al videogioco, entra in contatto con i brand.

Un altro esempio è Louis Vuitton che collaborò con Final Fantasy già nel 2015 e nel 2019 conferma il suo interesse per il mondo dei videogiochi collaborando con League of Legends per cui crea una capsule Collection fisica e delle skins utilizzabili nel gioco.

 LV X LoL collezione 2

Anche Gucci ha presto visto le possibilità che si venivano a creare in questo mondo: prima la partnership con Tennis Clash, per il quale ha creato outfit con il loro iconico logo da tennisti, ed ora quella con Pokemon Go.

Gucci X Tennis

È una notizia di inizio 2021 infatti quella della collaborazione tra The North Face e Gucci che presentano una collezione insieme dedicata al mondo outdoor, lanciata anche sul videogioco Niantic.

Pokemon Go X Gucci X TNF

Il drop era stato annunciato tramite gli account ufficiali delle due case di moda, nonché corredato di un mini documentario visibile su YouTube, in cui Alessandro Michele, direttore creativo di Gucci, racconta la storia e le idee alla base della collaborazione.

È interessante riflettere proprio su come sia stato deciso di lanciare questa collezione con una partnership con Pokemon Go, per il quale sono state create delle skins.

Il videogioco e la collezione cavalcano il tema dell’avventura e del viaggio alla scoperta di luoghi nuovi, che sia per fare un’escursione nella natura o per catturare nuovi Pokemon.

Il fatto che Gucci e The North Face, in un momento difficile come questo e con una pandemia in corso, rendano i loro capi accessibili a tutti e decidano di promuoverli attraverso un videogioco è un segnale importante di quanto possa essere efficace come mossa di marketing.

Gucci X TNF

Un’altra partnership di successo è confermata dai numeri raggiunti dal concerto di Travis Scott su Fortnite, con 30 milioni di giocatori di tutto il mondo connessi per partecipare all’evento in pieno periodo di lockdown.

In questo caso il cantante ha collaborato con il videogame per creare ASTRONIMICAL: un evento virtuale senza precedenti in cui è stato presentato un nuovo singolo inedito in un mash-up di alcune delle sue migliori tracce.

I giocatori hanno assistito ad un concerto gratuito, che più che un live sembrava un viaggio virtuale, in cui il pubblico è continuamente catapultato in nuove ambientazioni create per mostrare l’immaginario visivo dell’artista ed immergere gli ascoltatori in un’atmosfera fuori dal mondo.

Sono proprio queste nuove frontiere di esperienza virtuale a rappresentare una grade opportunità nel mondo del marketing.

Oltre a rendere più accessibile un prodotto magari di nicchia o di lusso, queste collaborazioni aprono le porte di un brand ad un pubblico molto vasto ed eterogeneo.

Inoltre contribuiscono a fidelizzare maggiormente la clientela, insieme ad attrarne di nuova, creando delle diverse modalità di interazione con l’azienda stessa e innovando ulteriormente le possibilità di fruire di un prodotto.

Sicuramente questo momento storico, contrassegnato da nuove abitudini di vita dettate dal covid, ha dato una spinta ulteriore a questa tendenza, rafforzando la connessione tra prodotti ed esperienze virtuali.

Appare, di conseguenza, sempre più necessario per un brand ripensare al contatto con il proprio pubblico anche attraverso nuove forme di interazione.

E le possibilità che si aprono nel mondo dei videogiochi sono sicuramente interessanti e da non sottovalutare, poiché creando delle nuove esperienze, seppur virtuali, vanno inevitabilmente a suscitare delle emozioni negli utenti.

Inoltre è importante notare la tendenza a voler sfruttare le emozioni, in un’azione di marketing, per legare un prodotto nella mente dei consumatori ad una sensazione.

E questo tipo di approccio si è visto essere molto efficace ma soltanto se legato a valori reali che vengono condivisi e rispettati dall’azienda stessa.

C’è però un rovescio della medaglia: se da un lato è vero che sfruttare il coinvolgimento emotivo è un’azione promozionale efficace, è altrettanto vero che, se il consumatore dovesse percepire come incoerenti gli imput emozionali che riceve dall’azienda, questa stessa azione può avere l’effetto opposto.

Proprio per questo motivo è importante puntare su valori reali e trovare il giusto modo di comunicarli per aggiungere qualità al proprio brand.

Si mostra fondamentale, per un brand, la necessità di entrare in contatto con le persone e di creare un vero coinvolgimento emotivo. Tutto questo però basando le interazioni su principi reali e non volto meramente alla presentazione di un prodotto o servizio fine a sé stessa.

E le nuove frontiere che si aprono nel mondo delle realtà virtuali e dei videogiochi rappresentano uno spunto stimolante verso un nuovo approccio nei confronti della clientela.

Sarà molto interessante vedere quali saranno le prossime direzioni che verranno sondate e quali saranno le prossime collaborazioni tra aziende e videogiochi in arrivo nel futuro!

Condividi questo post!

Hai qualcosa da dirci al riguardo? Scrivici!

Questo sito è protetto da reCaptcha di Google, leggi la Privacy Policy e i Termini a condizioni di Google.