Tutto è cominciato il 22 Dicembre con “un’offerta che si commenta da sola”: Unieuro lancia la sua nuova campagna di social media marketing firmata BCube.
A prima vista potrebbe sembrare un post come tanti, in cui una televisione scontata viene promossa sui social; ma basta dare uno sguardo alla sezione commenti per notare subito le anomalie trovandone di scritti dall’account Unieuro stesso.
Appaiono così decine di commenti del Social Media Manager che imitano, con ironia, le classiche risposte su Facebook degli utenti.
La campagna non si ferma qui e, dopo questo primo post di “collaudo”, il team di Social Media Manager di Unieuro rincarano la dose verso metà Gennaio con la lavatrice:
In questo caso il team, composto da Alessandro Orlandi e Andrea Stanich con Alessandro Miasi e Piergiorgio Adragna, Alessandro Saraceno, Alessandro Magnani, Alessandro Guarino, ha utilizzato un flusso di coscienza stile James Joyce per promuovere la lavatrice ed interagire con gli utenti ed il post stesso.
Si rompe così la quarta parete e il Social Media Manager interagisce apertamente con gli utenti, con un dialogo che crea identificazione e al contempo sovverte le regole del marketing digitale.
L’ironia è travolgente e il successo è dimostrato dai numeri: migliaia di reaction, commenti e condivisioni sotto ogni post. La collaborazione con Unieuro da parte del team BCube è cominciata nel 2020, dopo la vittoria di un bando, e in seguito a qualche mese di preparazione sono cominciate le campagne social tanto amate dagli utenti.
Per quanto i post fossero ben meditati, è certo che il fiume di risposte ed interazioni che si scatena nei commenti sia tutto frutto dell’improvvisazione del social media manager. Ed è proprio questa genuina improvvisazione ad essere la chiave di forza di questa mossa di marketing, in grado di coinvolgere e divertire gli utenti con un linguaggio comprensibile a tutti.
Non è un caso infatti che molte testate, da RollingStones a ilPost per citarne alcune, abbiano riportato appunto che il “social media manager di Unieuro è impazzito” dopo le prime uscite ironiche di dicembre e inizio gennaio.
In un’intervista rilasciata a Mashable Alessandro Orlandi, portavoce del gruppo, racconta di come sia nata l’idea per i post Unieuro, senza mai abbandonare il suo flusso in stile Joyce, confermando la sua instancabile ironia:
“Ci avevano detto che fare il SMM era divertente. Chiaramente mentivano. E allora abbiamo deciso di fare per conto nostro. E com’è finita? Che rispondi come ti pare alle persone e poi finisce che ti fanno le interviste. Ma pure lì, mica è facile. Hai presente l’ansia quando ti fanno un’intervista? Devi dire cose, magari pure interessanti, sembrare intelligente, e come se non bastasse devi pure essere breve. Vabbè con questo dove vogliamo andare a parare? Non ne abbiamo la più pallida idea, onestamente speravamo di trovare il filo lungo il discorso”.
Mentre, in un’altra intervista rilasciata a Ninamarketing , Orlandi parla del futuro della figura del Social Media Manager di Unieuro:
“Il nostro vantaggio è che Unieuro ha sempre creduto nei social. Alla base c’è un po’ di follia che ha creato sinergia. Se non ci si mette in gioco non si può ottenere di più. L’azienda ha accolto il personaggio. L’idea è non farlo diventare una striscia quotidiana, ma creare un’aspettativa”
Nei primi giorni di febbraio è stata lanciata la promozione del FUORI TUTTO da parte dell’azienda, e il team di social media manager non ha deluso le aspettative degli utenti, spingendo l’ironia ulteriormente con post divertenti in cui sono stati inseriti oggetti casuali affiancati ad elettrodomestici che hanno riscosso un grande successo nel pubblico.
Una cosa molto interessante detta da Orlandi può essere utile a tutti noi quando si parla di contenuti per i social media:
“Abbiate il coraggio di innovare, di stravolgere, studiate bene i vari canali ed uscite dall’appiattimento”
Il successo incontrastato dei post dimostra l’efficacia di questo approccio innovativo, nato dallo studio attendo delle dinamiche di mercato e degli strumenti a disposizione nonché delle regole generali per poi sovvertirle completamente, creando qualcosa di innovativo, in grado di appassionare e coinvolgere il pubblico.
Quali saranno le prossime uscite del social media manager di Unieuro secondo voi? Siete curiosi di vedere come si evolverà?