Una buona strategia di marketing e comunicazione deve essere fatta a partire da dati concreti, recuperati tramite un’analisi accurata del settore di mercato, dell’azienda, dei competitor, della domanda e dell’offerta, del prodotto, e anche degli stakeholder coinvolti.

Cosa significa fare una strategia di marketing?

Quali sono gli step per costruire una buona strategia di marketing? È chiaro fin da subito che i fattori che possono influenzare una strategia di marketing e comunicazione sono tanti e non può esserci una guida standard per prepararla per ogni realtà, ma ci sono alcuni fattori e certi passaggi che non devono mancare, vediamoli insieme.

  1. Ascolto, Canvas e Confronto.

L’inizio di un nuovo progetto è anche il più bello e stimolante: la squadra al completo riunita per ascoltare il cliente, il suo progetto, i suoi obiettivi. Si parte sempre da qui, perché crediamo che comprendere a fondo la direzione che la realtà con cui stiamo lavorando vuole intraprendere sia fondamentale per poterla aiutare a raggiungere degli obiettivi concreti.

In questo primo step il lavoro, quindi, si fa insieme: un incontro di racconto e brain storming per comprendere l’idea imprenditoriale e le dinamiche aziendali.

In meeting di questo tipo ci piace lavorare con i Model Canvas: business model canvas (o personal branding canvas, a seconda della realtà con cui lavoriamo) e brand model canvas tra tutti sono gli strumenti più interessanti ed utili per riordinare le idee e trovarne di nuove.

  1. Analisi

Step fondamentale per poter costruire un piano d’azione che sia utile all’impresa. Dobbiamo analizzare il contesto in cui l’azienda opera, in relazione a domanda e offerta e comprendere le dinamiche del mercato in cui si inserisce.

Cosa significa analizzare in questo contesto?

Significa che, grazie a strumenti di tracciamento dati, report e statistiche andremo ad analizzare i concorrenti (e come vengono percepiti dai clienti), i prodotti (e a quali bisogni rispondono), le abitudini di acquisto (e quelle di comportamento), online e offline (a seconda del business).

Questo secondo step solitamente fornisce anche nuove idee e chiavi di lettura sull’offerta dell’azienda, soprattutto se si riesce ad analizzare l’esperienza del pubblico con quel determinato prodotto o servizio.

L’analisi perde significato se non riusciamo ad identificare Chi è e Cosa Fa l’impresa, e a chi sta parlando (qual è il suo Pubblico).

L’analisi è importante anche per definire il posizionamento di un brand, ovvero l’idea differenziante che identifica il progetto imprenditoriale.

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  1. Strategia

Grazie a tutto ciò che viene evidenziato nei precedenti Step, saremo in grado di definire gli elementi portanti della Strategia:

    • Posizionamento (elemento differenziante, come si posiziona l’azienda nel mercato)
    • Tono di Voce (come l’impresa comunica con il suo pubblico)
    • Touchpoint di contatto (quali sono gli strumenti da utilizzare, dove viene diffuso il messaggio pubblicitario)
    • Definizione dell’operatività (chi fa cosa e con quali strumenti)
    • Definizione del Budget

Considerato il contesto in cui agiamo, non posso non fare una piccola digressione sull’advertising. Una buona Strategia deve tenere conto anche delle azioni promozionali che portano visibilità all’attività, non possiamo più pensare che sia sufficiente realizzare il sito web o aprire i profili social, dobbiamo capire che per far vedere il nostro messaggio al nostro pubblico è necessario integrare la nostra Strategia di Marketing e Comunicazione con un’ottima Strategia di Advertising.

Serve per identificare le piattaforme pubblicitarie migliori per quel business e per degli obiettivi specifici, definire i budget, individuare il pubblico corretto, ottimizzare le risorse. Se vuoi approfondire come si sviluppa una Strategia di Advertising leggi l’articolo scritto dalla nostra ADV Specialist: come costruire una strategia di ADV.

E poi, che succede?

Una volta che il piano marketing è stato preparato, si passa all’azione e inizia la fase operativa del lavoro che può riguardare:

  • creazione dell’immagine coordinata (logo, grafiche, supporti cartacei ecc)
  • creazione del Sito Web
  • apertura dei profili Social necessari alla Strategia
  • creazione del calendario editoriale per le pubblicazioni
  • gestione dei profili social
  • creazione degli account pubblicitari necessari alla Strategia
  • gestione delle campagne di adv

A fronte di quanto detto finora, come possiamo valutare la durata nel tempo di una Strategia?

Non esiste una risposta unica, non sentirete nessuno di noi dire “La strategia di comunicazione dura otto mesi” perché nessuna delle decisioni che verranno prese viene scolpita nella pietra: la strategia è un organismo in continua evoluzione che cambia, si trasforma, si modifica.

La chiave è fare attenzione: ai cambiamenti del mercato, della clientela, dell’azienda, del prodotto/servizio e a come ciò che abbiamo messo in atto nella nostra strategia risponde alle necessità di tutti questi elementi.

Una Strategia, quindi, non ha una durata predefinita. Solitamente si consiglia di concedere almeno sei mesi di attuazione per poter analizzare i dati ed effettuare cambiamenti, ma ciò non significa che, se risulta necessario, non si possano effettuare cambiamenti anche dopo poche settimane dall’avvio.

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