Come costruire un piano editoriale per la presenza social della tua azienda o del tuo brand? La costruzione di un piano editoriale per i social media aziendali rappresenta uno dei tasselli fondamentali della strategia di comunicazione e marketing digitali.
Una buona strategia aziendale di comunicazione digitale deve essere fatta a partire da dati concreti, recuperati tramite un’analisi accurata del settore di mercato, dell’azienda, dei competitor, della domanda e dell’offerta, del prodotto, e anche degli stakeholder coinvolti. Mettersi poi a tavolino con carta e penna, o alla tastiera del proprio computer, e definire nel dettaglio le tematiche da raccontare, che narrano la storia della nostra azienda, è un’attività strategica, se fatta in modo orientato all’obiettivo.
Qual è l’obiettivo prefissato per la tua strategia social corporate?
È sempre buona cosa, prima di ogni investimento, grande o piccolo che sia, mettere a fuoco obiettivi e strumenti a disposizione, così da ottenere una comunicazione chiara ed efficace.
I social media sono un’ottima opportunità e aiuto per raggiungere alcuni obiettivi aziendali come la lead generation, aumentare il traffico sul sito web, fidelizzare il cliente e ancor di più attirare potenziali clienti con contenuti e tecniche di inbound marketing.
Il punto di partenza fondamentale è comprendere i bisogni e i desideri che muovono il proprio cliente-tipo, così da poterlo intercettare offrendo dei contenuti per lui interessanti.
Quale canale social è più adatto?
Non tutte le piattaforme di social media sono adatte. Valuta attentamente in base al prodotto/servizio e target di riferimento quali canali social scegliere. Essere presente su tutti non è mai una buona idea. Considera che ogni social network ha le sue specifiche caratteristiche e pubblico di riferimento specifico.
Piano editoriale social media: quali rubriche?
Una volta definito questo arriva la parte più stimolante e, spesso, anche divertente: la scelta delle rubriche editoriali.
Che cos’è una rubrica editoriale? Potremmo definirla un tema declinabile che riguarda la tua azienda da vicino.
Una rubrica deve essere:
- Ripetibile nel tempo, in modo da favorire una loro programmazione e riconoscibilità nella mente e negli occhi di chi ci segue;
- Riconoscibile nello stile. Tieni sempre a mente l’identità visiva del tuo brand anche dal punto di vista “visivo”, che significa attribuire a ogni contenuto e post una declinazione cromatica ben definita, con l’obiettivo di ottenere un feed omogeneo e distintivo.
Ricorda che nessuna rubrica è per sempre! Quindi, non avere timori di cambiare idea.
Quali contenuti scegliere per il piano editoriale social della tua azienda?
I testi sono troppo spesso sottovalutati. Le parole sono importanti, anche sui social media. Progetta i tuoi copy tenendo conto della tua brand voice e tone of voice, del contesto in cui andranno inseriti, dei canali che li ospiteranno e del pubblico di riferimento.
Non solo parole. I contenuti video e foto ottengono un coinvolgimento di molto maggiore rispetto ai contenuti testuali e generano un numero di condivisioni decisamente superiore. Da qui il successo di piattaforme come Instagram e TikTok, che non è più solo il social dei “ragazzini” ma una risorsa importante da considerare in base al proprio settore.
Per uno storytelling aziendale efficace è bene raccontare l’azienda anche attraverso il visual.
Esistono delle linee guida che possono venirti in aiuto nella costruzione del tuo piano editoriale , per trovare nuove tematiche da portare avanti:
- Quali sono i temi importanti della tua realtà?
- Ci sono argomenti stagionali legati al tuo business?
- Hai lanci di prodotto o eventi in programma?
- La tua azienda ha raggiunto nuovi traguardi o nuove partnership?
- Poni domande al tuo pubblico.
- Condividi recensioni.
Gli strumenti che scegli per comunicare devono lavorare sinergicamente per raccontare la storia unica, e coerente nelle sue varie parti, della tua azienda. I tuoi punti di forza devono essere comunicati con il massimo dell’efficacia; i punti deboli devono essere strumento di umanizzazione del brand e tenuti sotto controllo.
Devi sempre tenere a mente l’importanza d’interessare e offrire contenuti valore al tuo pubblico. Quindi: cosa è importante per chi ti segue? Perché dovrebbero continuare a seguirti?
Il calendario editoriale delle pubblicazioni sui social media
Ora con il tuo piano editoriale in mano inizia a definire le prime pubblicazioni, potresti partire pianificando un periodo di tempo non troppo lungo, un mese è un buon punto di partenza.
Crea un file Excel o un Word, o una tabella su un foglio di carta, in cui stabilisci quali post pubblicherai, di quale rubrica e in quali giorni: definisci in pratica il calendario editoriale.
Ecco qualche suggerimento pratico per il tuo calendario editoriale:
- non esagerare con la frequenza di pubblicazione: non fa bene alla reach ma nemmeno a te perché potrebbe richiederti troppo sforzo. Due post a settimana per cominciare vanno benissimo;
- dopo un primo periodo, prova a variare il giorno e l’orario di pubblicazione, così potrai monitorare quali funzionano meglio;
- pianifica anche le stories “importanti”, quelle in cui presenti il tuo lavoro, le rubriche fisse, le dirette.
- utilizza Creator Studio di Facebook per programmare le pubblicazioni automatiche.
Lo sviluppo di un piano editoriale è una parte immancabile della strategia di social media marketing e di digital marketing aziendali.
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